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Themis & Metis

L’associazione nasce dall’incontro\scontro con le aberrazioni del concetto di giustizia e dalle conseguenze che l’assenza di quest’ultima genera sugli equilibri sociali, economici e relazionali, minando e pregiudicando alla base il naturale sistema di cooperazione interno alle comunità.

I fondatori sono partiti dalla considerazione dell’importanza delle moderne “smart communities”, per arrivare alla conclusione che, per essere"smart" un territorio deve concentrare i propri sforzi di sviluppo non solo nelle tecnologie dell'informazione e della comunicazione e nella gestione oculata delle risorse naturali, ma soprattutto e principalmente nel capitale umano e sociale, nei servizi e nella promozione di una governance partecipativa come previsto nei piani di azione per lo sviluppo sostenibile (da “Agenda 21” in avanti), dai quali si evince che ogni comunità locale deve fare un percorso di lavoro che stimoli lo sviluppo controllandolo

« … Ogni autorità locale deve aprire un dialogo con i propri cittadini, con le associazioni locali e con le imprese private … »

I processi di interazione tra l'amministrazione e l’ambiente di riferimento sono dunque la base da cui partire, e, intensificando e migliorando la qualità e il grado di incisività della consultazione con le parti economiche e sociali, con la società civile, con i cittadini e con tutti i portatori di interesse, si avranno positive ricadute sull’accumulo di capitale sociale, cioè sullo sviluppo di attitudini “pro-sociali” che favoriranno le azioni di contrasto alle esternalità negative, alle perdite di efficienza del sistema, all’opacità̀ nelle relazioni e a quanto altro potrebbe pregiudicare la crescita e precludere lo sviluppo di un territorio, e, per l’effetto, si rafforzerà “trasversalmente” anche l’interculturalità, la tolleranza, il senso di appartenenza e il rispetto degli imprescindibili diritti e valori umani fondamentali.

L’associazione Themis & Metis vuole portare il proprio contributo nelle aree operative nelle quali la Smart Community deve necessariamente e naturalmente cimentarsi, affrontando, nella loro complessità i delicati temi socio-ambientali, diffondendo la cultura della Legalità, della trasparenza e dell’etica, (che, vale appena la pena ricordarlo, ha un valore economico, oltre che sociale e istituzionale) negli apparati pubblici, nel comparto produttivo, nel settore culturale e nella cittadinanza tutta per il tramite di soggetti privati competenti di consolidata esperienza e attivi sul territorio che trasformino il rispetto delle norme “imprescindibili” in “strumento per l’edificazione di una Giustizia piena, partecipata e impermeabile ai meccanismi escludenti e/o discriminatori“.

Foto Evento La Mafia è Stata Sconfitta Nella foto da sinistra il magistrato Guseppe Lombardo, Nino Di Matteo magistrato di palermo, Francesca Scoleri Presidente di Themis & Metis Association, Antonio Di Pietro ex magistrato e la senatrice del M5S Giulia Sarti.
Tutto ciò, attraverso:

percorsi anticorruzione, centrati ma non limitati alla valorizzazione della memoria degli eroi caduti, studiati per combattere la corruzione e/o la criminalità organizzata con speciale riguardo alle mafie, che preparino con progetti opportunamente studiati le persone fisiche e giuridiche a fronteggiare in maniera efficace la commissione di reati, anche rendendoli edotti al riguardo degli istituti previsti dalle norme di contrasto degli stessi, informando sulle condotte a forte rischio così da generare un nuovo concetto di tutela che abbia un carattere polidimensionale e quindi maggiormente incisivo;

attività di sostegno per chi segnala illeciti, e per chi è vittima di illeciti, all’interno di una rete fatta di assistenza, tutela anche legale, scambio di informazione, di condivisione dati nonché segnalazione degli stessi agli apparati competenti in una ottica di raccordo tra le Istituzioni e il territorio, individuando aree di analisi del fenomeno corruzione e segnalando quelle più rilevanti in uno sforzo di monitoraggio e coordinamento che giovi anche al miglioramento della normativa di riferimento, arricchendo culturalmente la politica con le proprie idee e proposte e stimolando i politici ad esercitare fino in fondo il loro ruolo di rappresentanti di valori, ideali e interessi legittimi;

percorsi e iniziative che stimolino comportamenti virtuosi in un quadro di educazione alla cittadinanza attiva, alla legalità e quindi di costruzione della responsabilità e di ricerca di modalità alternative a quelle disciplinari con particolare attenzione alla Cultura della mediazione intesa non come disciplina da apprendere o da insegnare fra le tante, ma come un percorso comune in una rinnovata relazione in cui tutte le componenti si fanno parti attive dentro e fuori gli ambiti di riferimento e in cui l'autore dell'offesa possa capire il significato della propria trasgressione e riconoscere la norma violata, per una giustizia dialogata in cui si riordinano le relazioni e si incontra l’alterità in un approccio al conflitto mediato dunque curativo e non sanzionatorio;

percorsi e progetti di formazione e sensibilizzazione nelle realtà pubbliche e private per favorire la responsabilità sociale d’impresa e nuove forme e declinazioni di economia in un’ottica inclusiva;

la promozione di progetti per il recupero, la gestione e l'utilizzo dei beni sequestrati e confiscati derivanti da reati di corruzione e malaffare, finalizzandone l'uso per sostenere le attività proprie e/o di altre realtà attive in questa azione di contrasto e/o progetti ed iniziative a questi collegati o ispirati;

la promozione di iniziative per la diffusione di conoscenza, buone prassi internazionali e strumenti pratici, utili all’efficientamento e alla riqualificazione delle realtà territoriali, per la predisposizione di progetti anche eventualmente in sostegno di iniziative di riforma e miglioramento delle norme positive, creazioni intellettuali, opere dell’ingegno e quanto altro possa contribuire a realizzare le indicazioni delle realtà maggiormente rappresentative a livello mondiale, cosi da agire localmente pensando globalmente.

Sabrina D'Elpidio - Vice Presidente Themis & Metis

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