Danila Santagata

Renzi, Pagina Più Buia Nella Storia d’Italia

Il momento politico che l’Italia sta vivendo è una delle più brutte pagine di storia del nostro paese. Il governo Renzi, per altro imposto, in quanto non votato, rappresenta una fase politica di criticità estrema.

Abbiamo visto scorrettezze e giochi di corridoio di ogni tipo, dall’elezione del presidente della Repubblica, voluto ad ogni costo dal premier, perché figura mite, per non dire trasparente, che gli consentisse di andare avanti tutta con i suoi progetti, alle varie fiducie incassate attraverso scambio di favori e poltrone con figure lerce che non vorremmo mai più vedere nei banchi del parlamento, vedi Denis Verdini. Oltre all’analfabetismo politico del premier e dei ministri di cui ha voluto circondarsi, che ha portato a riforme, quella costituzionale in primis, di discutibilissima validità, per usare un eufemismo, è ormai chiaro che questo esecutivo abbia alle spalle coperture lobbistiche e massoniche da cui dipende il novantanove per cento del suo operato.

Attualmente, poi, l’intero partito di governo, è tenuto sotto minaccia dal premier, che, lanciando il congresso per il dopo referendum, ha voluto essere ancor più chiaro di quanto non sia stato finora con i continui “se perdo, vado a casa”. Della serie: se non state con me, salterete tutti quanti. Basta poltrone in parlamento, basta stipendi d’oro, niente pensioni o, tanto meno, vitalizi.

Come per ogni cosa, però, i nodi stanno venendo al pettine. Nei sondaggi il partito di governo è sempre più in calo e ad oggi, addirittura, superato, nelle intenzioni di voto, dal Movimento 5 Stelle, che, per il futuro del Paese, resta l’unica speranza di salvezza. Certo, il problema forse più grosso dell’attuale classe dirigente è il senso di onnipotenza. Dunque le perplessità riguardo al futuro sono 2.

Fermo restando che il movimento di Beppe Grillo rappresenta il voto di protesta contro un sistema marcio e corrotto, innanzitutto ci auguriamo che ci sia, all’interno del movimento stesso, qualcuno in grado di governare il Paese, che non è certo cosa semplice. In secondo luogo la speranza è che, una volta ottenuto il pieno potere, non succeda anche ai pentastellati di cadere nel delirio di onnipotenza. Ad istinto, lo escluderei, viste le belle figure che sono venute fuori da tale movimento e che dovrebbero, a questo punto, aver acquisito dimestichezza con le istituzioni, quella giusta dose di esperienza che gli consenta di governare, senza, Dio non voglia, cadere anche loro nella politichetta fatta di giochi sporchi e scambi di favori.

Ti invio a leggere altri miei post sul mio sito web: www.danilasantagata.it

Ti potrebbe interessare anche?