Alessandra Ruffini

Mimmo Lucano. Giustizia e’ fatta

Dalla richiesta di 13 anni in primo grado, ad una condanna di 1 anno e 6 mesi con pena sospesa: termina così il calvario giudiziario di Domenico Lucano, detto Mimmo.

L’ex sindaco di Riace ha vinto su tutta la linea; l’accoglienza e l’integrazione sono possibili, Riace non è un’invenzione, ma una meravigliosa realtà, nessuna condotta delinquenziale è stata posta in essere.

Mimmo ha dato fastidio a certa politica, alla mafia che guadagna sui migranti, a certa società che privilegia nazionalismi e muri, a certa informazione filogovernativa.

La giornata di ieri è una boccata di ossigeno in tanto buio.

Ha vinto la linea difensiva di Lucano portata avanti con professionalità e passione dagli avvocati Andrea Daqua e Giuliano Pisapia. Tra le varie accuse anche quella di associazione a delinquere e truffa; addirittura i pm avevano accusato l’ex sindaco di un ingiusto profitto milionario.

Dopo questa sentenza vince quel pezzo di paese che crede nella giustizia e nella forza della gentilezza.

Che crede nell’accoglienza e nella possibilità di un mondo migliore, come ci ha insegnato Domenico Lucano.

Il modello Riace, conosciuto in tutto il mondo, ha portato solo riconoscimenti ed elogi al primo cittadino di Riace, mentre in Italia politica e informazione hanno insistentemente provato a denigrare e distruggere un progetto che da oggi riprende forza e vigore.

La giustizia può sbagliare, ma la verità ha una forza tale che alla fine torna a prevalere, sempre.

E’ stato il vento….

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