Avrà luogo al Teatro Monteverdi di Cremona, l’incontro pubblico”Ambiente, Lavoro, Legalita’. Perché la Pubblica Amministrazione si muove tra incompetenza e corruzione”
La Themis & Metis a Cremona dove, in collaborazione col M5S, presenterà l’incontro pubblico “Ambiente, Lavoro, Legalità. Perchè la pubblica amministrazione si muove tra incompetenza e corruzione”
Tratteremo l’enorme buco dove si perdono le tracce dei tanti milioni versati dai contribuenti allo Stato italiano.
Ogni anno, spendiamo 115 miliardi in appalti che non garantiscono efficacia, rispetto dei tempi e sicurezza. Un chilometro di autostrada in Italia costa 4 volte in più rispetto al resto d’Europa. Una grande opera pubblica come la TAV, inutile e superata secondo pareri autorevoli, costa 6 volte in più rispetto al Paese con cui la condividiamo, la Francia.
L’incompetenza all’interno delle istituzioni, fa spesso il paio col malaffare; un pubblico ufficiale corrotto, certo non farà nomine in base al merito ma in base ad uno scambio. Vantaggioso per gli amici, dannoso per la collettività.
Ma l’incompetenza è resa palese da dati davvero allarmanti quanto imbarazzanti. L’Italia è in coda per quanto riguarda i fondi europei ad esempio; causa mancanza di buoni progetti e rispetto delle procedure, lasciamo inutilizzati miliardi e miliardi di euro messi a disposizione dall’UE.
Questo Paese potrebbe raccontare un’altra storia, fatta di competenza ed esemplare capacità professionale. Ce lo dicono i numerosi cervelli in fuga dall’Italia e oggi, all’interno delle più grandi aziende del mondo che, la rivista Forbes, ha definito “ad alto tasso di italianità”.
Le maggiori società internazionali, hanno al vertice almeno un italiano nato e formato in Italia. Ricordo le dichiarazioni dell’ingegnere Roberto Carlino, rifiutato dalle più importanti aziende italiane, e assunto alla Nasa con tutti gli onori: “Nel nostro Paese non c’è spazio per i sogni“.
Niente sogni, niente lavoro, meriocrazia questa sconosciuta, qualità della vita ( di che parliamo ?) e quell’enorme buco che ingoia presente e futuro.