Non sono mai stato un amante della scrittura però fin da piccolo mi è sempre piaciuto esporre il mio pensiero agli altri anche se con alcune difficoltà (non sono un bravo oratore). Ciò nonostante, dopo aver letto le tematiche messe in discussione, ho deciso di impiegare il mio tempo per scrivere anche io il mio parere. All’inizio mi è stato molto difficile sceglierne soltanto uno dato che in ognuna delle tematiche c’è molto da dire infatti la prima cosa che mi era venuta in mente era di scrivere un tema incentrato su tutte e 5 le tematiche con i vari collegamenti. Poi in seguito dopo averci riflettuto e aver messo in ordine il disordine dentro la mia testa sono riuscito a fare la mia scelta.
Fin da quando nasciamo, a ogni essere umano, vengono riconosciuti i diritti umani…. ma cosa sono i diritti umani? Da piccoli ci insegnano che i diritti umani sono diritti etico-civile, che ogni essere possiede, basati su principi fondamentali: diritto alla vita, diritto alla libertà, diritto di voto e via dicendo (non sto qui a dilungarmi ad elencarli tutti). Ma nonostante migliaia di anni di evoluzione fisica, mentale e tecnologica e altrettanti anni se non più di insegnamenti intrapresi dalla storia, ancora tutti questi diritti non sono altro che parole scritte su un foglio. Eh già purtroppo sono soltanto parole che ogni giorno, in qualsiasi stato del mondo dal più avanzato al più arretrato a causa delle violenze, delle costrizioni, delle situazioni politiche in cui versano alcuni stati vengono trasgrediti anche oltre la nostra immaginazione (la cattiveria umana non ha limiti). Inoltre come è facile dedurne da storie di queste violazioni ce ne sono tante; basta pensare ai bambini rumeni ridotti in schiavitù per raccogliere arance, agli africani morti di freddo e di fame nelle baraccopoli o le migliaia di persone in carcere per aver detto quello che pensano. Ai bambini costretti dalle persone o dalle circostanze ad arruolarsi nei gruppi armati ed a a vivere gli orrori delle guerra…costretti ad avere il senso di colpa per tutta la vita a causa delle cose orribili che hanno dovuto fare…potrei stare un giorno intero a scrivere le violazioni che ogni giorno accadono e tanto il tempo non mi basterebbe. E in tutto ciò mi viene in mente la situazione che vedo ogni giorno nel posto in cui abito. Una piccola frazione del comune di Perugia dove ogni giorno anche sotto casa vedo bambini che sono scappati dal proprio paese per avere una vita migliore come Ahmed un ragazzino col talento del pallone che è dovuto scappare a causa degli orrori della guerra, di cui non è riuscito a raccontarmi molto (troppo dolore anche solo parlarne di quei momenti). Era verso le fine del 2012 Ahmed all’età di 6 anni scappa dal proprio paese con la famiglia (madre, padre e una sorellina più piccola). I ricordi sono un po’ confusi e non mi dice molto. Una delle poche cose che si ricorda era l’accatastamento quasi inverosimile delle persone (donne, uomini e bambini) uno sopra l’altra del barcone con cui venuto (“non c’era spazio neanche per respirare” parole sue) per poter raggiungere non un nuovo stato ma per raggiungere una vita dignitosa che tutti hanno il diritto di avere. Sono passati 7 anni da quei momenti bui e adesso Ahmed esce gioca e scherza con gli altri bambini lasciandosi alle spalle il passato con il sorriso stampato in faccia. E purtroppo tutto ciò è immutabile o almeno fino a quando noi esseri umani non smetteremo di comportarci da animali e di seguire l’istinto dell’egoismo, ma inizieremo a comportarci da persone e a coesistere in armonia. Ma come detto in precedenza purtroppo sono soltanto parole e rimarranno parole che potranno diventare realtà soltanto con l’aiuto di tutti noi….. Si perchè insieme ce la possiamo fare, l’unione fa veramente la forza, da migliaia di anni filosofi intellettuali politici hanno cercato di trovare una soluzione a tutto ciò ma tutti hanno fallito perchè hanno cercato di risolvere il problema da soli invece tutti insieme possiamo fare la differenza, possiamo cambiare questo mondo, possiamo trasformare un’utopia in realtà…. nella nostra realtà. Perciò abbattiamo tutti i muri della diversità diffondiamo il nostro sogno di utopia in ogni angolo sperduto della terra in modo tale che arrivi a tutti e uniamoci. Soltanto così potremo veramente rendere questo mondo un posto migliore.
Mancini Alexandros
Liceo scientifico “Giordano Bruno”
Perugia.