Francesca Scoleri

Uniti nell’onore e nella memoria di un grande italoamericano: Joe Petrosino

Per la Themis & Metis si è appena conclusa una parentesi particolarmente gratificante accanto a delle persone cariche di passione per la lotta alla mafia. Giunte in Italia d’oltre oceano, esattamente da New York, i rappresentanti dell’Associazione Joe Petrosino hanno percorso un tour per l’Italia in memoria dell’eroe italoamericano che ha reso migliore la considerazione degli italiani negli Stati Uniti.

Ricorrono 110 anni dall’uccisione di Joe Petrosino; il poliziotto che con la sua onestà e l’eccellente intuito investigativo, ha creato notevoli difficoltà alla criminalità organizzata in America e in Italia. Un uomo scomodo e incorruttibile.

Per gli amici newyorchesi, abbiamo organizzato due momenti significativi che ci hanno permesso di conoscere a fondo la figura di Petrosino e di apprezzarla ulteriormente proprio osservando l’orgoglio e la passione che la delegazione americana, ci ha trasmesso pienamente.

Persone fiere del Paese in cui vivono ma con lo sguardo malinconico e amorevole verso la terra in cui affondano le radici delle proprie famiglie: l’Italia. E’ cosi per Robert Fonti e Vita Scaturro, rispettivamente Presidente e vice Presidente della Petrosino Association.

Sentiamo di ringraziare queste due eccellenti persone per la considerazione e la fiducia riposta nella Themis & Metis e per l’orgoglio con cui tengono viva la memoria di Joe Petrosino nel mondo e quest’anno, in Italia. Accanto a noi.

Il poliziotto italiano che ha tracciato la strada per il contrasto al crimine organizzato negli Stati Uniti, merita che si narri la sua storia e la sua solitudine quando, sbarcato a Palermo, confidava nella sicurezza di un Paese – il suo – che mai avrebbe tentato di uccidere un uomo in divisa. Noi sappiamo che era solo il primo di tanti purtroppo. Una rappresentanza del Distretto di Polizia di New York, ha viaggiato con la Petrosino Association; Joseph Gulotta e Christopher Pizzo

Due agenti impegnati proprio sul terreno minato della mafia e del traffico di stupefacenti. Superfluo indicare le loro origini. Il cognome parla da solo e la verve manifestata anche.

Conserveremo caramente i momenti emozionanti vissuti in Campidoglio

e per i quali ringraziamo l’Assemblea Capitolina nella persona del Presidente Marcello De Vito.

Estendiamo i ringraziamenti per l’attenzione a noi dimostrata, in una giornata particolarmente calda sul fronte dell’attacco al crimine organizzato, da Nicola Morra, Presidente della Commissione Antimafia.

Joe Petrosino, ha degli intraprendenti rappresentanti anche in Italia; abbiamo apprezzato la dinamicità della Presidente dell’Associazione di Palermo, Annamaria Corradini e del Presidente dell’Associazione di Padula, città natale di Petrosino, Vincenzo Lamanna. Con l’occasione ringraziamo per la grande cortesia dimostrata dall’Assessore alla cultura di Padula, Filomena Chiappardo che ci ha seguiti fino a Mezzojuso dove, accanto al Sindaco Salvatore Giardina, ha inaugurato l’incontro organizzato nel piccolo borgo siciliano in memoria dell’eroe italoamericano.

Un forte ringraziamento a tutta la comunità di Mezzojuso, dal Sindaco Giardina al Sindaco emerito Antonino Schillizzi  senza dimenticare l’ideatore dell’incontro che ha gemellato New York con Mezzojuso: il Generale Nicolò Gebbia 

La delegazione americana è rientrata negli Stati Uniti con non poca nostalgia dell’Italia che, per quanto si possa dir male, resta un Paese invidiabile per la grande bellezza sul piano della storia, della cultura e del paesaggio: unico al mondo.

Restano le noti dolenti legate ad un fenomeno che non arretra di un millimetro e la cui potenza, rispetto agli anni in cui fu ucciso Petrosino, è notevolmente cresciuta. Non ci stancheremo di ripeterlo; non ci sarebbe mafia senza corrotti pronti a tutto per avere ricchezze e potere. La cultura della legalità va diffusa e condividere questi intenti con le persone qui menzionate, conserva in noi la speranza che non tutto sia perduto.

Contiamo di potervi offrire presto il docufilm su questo tour all’insegna dell’antimafia, prodotto dal  regista Stefano Santoro impegnato in lavori che diffondono la cultura della legalità e del contrasto alla mafia

A Joe Petrosino infine, il ringraziamento per l’onore dell’italianità seminato negli Stati Uniti.