Dalla tesina di maturità di M.G. A.
L’ARTE DELLE PROPAGANDA NAZISTA
La propaganda Nazista prese piede soprattutto durante la Repubblica di Weimar, aiutata dalla voglia della popolazione di avere dei leader sempre più carismatici. Durante i periodi di crisi economica e di crisi politica della Repubblica i Nazisti sfruttarono l’ampia depressione e l’ampio malcontento creatosi tra la popolazione per consolidare il proprio potere e per velocizzare l’ascesa del partito. I vari addetti alla propaganda dipinsero il Fuhrer come una personificazione della Germania e come una fonte inesauribile di forza e devozione verso la Patria in modo tale da creare una figura perfetta per la guida del Paese. Altre caratteristiche del Fuhrer che vennero esaltate dai mezzi di propaganda furono, ad esempio, la sua capacità di creare posti di lavoro e la sua grande opera di risanamento della Germania. Uno dei protagonisti della propaganda nazista fu Joseph Goebbels, ministro competente in materia. La sua tecnica propagandistica si basa su diversi principi, ne riporto in seguito 3 tra i più importanti:
- Principio della trasposizione: consisteva nel rispondere ai contrattacchi dei nemici politici inventando delle false notizie su di essi per deviare il popolo.
- Principio di orchestrazione: Limitarsi a diffondere sempre continuamente gli stessi concetti sotto forme differenti. Da qui deriva anche la sua famosa frase: ‘’Una menzogna ripetuta all’infinito diventa una verità’’
Principio dell’unanimità: Portare la gente a credere che le opinioni espresse siano condivise da tutti allo stesso modo, creando una falsa impressione di unanimità.
Egli inoltre fu l’ideatore delle campagna di ‘’arianizzazione’’ rivolte contro ‘’la scienza ebraica e comunista’’ che costrinsero migliaia di ebrei e di comunisti all’esilio.
Lo strumento di propaganda più utilizzato da Hitler, oltre ai comizi e ai giornali, fu la radio, la quale era basata sull’uso della menzogna e sulla sola esaltazione del leader. Per fare in modo che ogni famiglia possedesse una radio Goebbels diede ordine di fabbricarne e venderne un modello a basso costo, la radio VE-301, così da essere accessibile anche alle famiglie meno ricche. Altro mezzo potentissimo di propaganda utilizzato dal Fuhrer durante la seconda guerra mondiale fu il MEIN KAMPF, libro che egli stesso scrisse in prigione, all’interno del quale egli espone le sue teorie sull’antisemitismo, sull’anticomunismo, e sull’espansionismo del popolo tedesco, teorie che verranno messe in pratica a partire dal 30 gennaio del 1933, quando egli salì al potere. In questo modo, con tutti i mezzi che egli ebbe a sua disposizione, tutti erano sempre in contatto col Fuhrer, e nessuno poteva sottrarsi da questa condanna.