Nel settembre del 2007, in tempi non sospetti, veniva pubblicato il libro ” Shock Economy” di Naomi Klein: una documentatissima e spietata analisi che attestava come per il sistema capitalistico ogni occasione è buona per imporre le proprie strategie economiche e finanziarie.
Che si tratti dello tsunami in Sri Lanka, dell’uragano Katrina a New Orleans, di tracolli finanziari, di terrorismo o altro, ogni catastrofe, ogni guerra, ogni conflitto, ogni emergenza viene abilmente sfruttata per imporre ciò che in situazioni normali difficilmente verrebbe consentito. Il clima di paura, l’isolamento, la restrizione degli spazi democratici sono la manna per chi vuole accrescere il proprio profitto a scapito della salute, della vita e del benessere di tutti.
Dico questo perchè oggi più che mai non dobbiamo abbassare la guardia su ciò che “bolle in pentola” ! Personalmente più che del coronavirus mi preoccupano i discorsi che vado sentendo circa la ratifica del CETA, lo sblocco delle “grandi opere” per fare ripartire l’economia in crisi causa virus, il riordino della normativa che riguarda l’utilizzo di fanghi in agricoltura che rischia di trasformare i suoli agricoli in discariche all’aperto per ogni forma di sozzeria cambiando la qualifica stessa di rifiuto.
Peccato che la legge sul biologico, approvata oltre un anno all’unanimità alla Camera e che associazioni consumatori e agricoltori aspettano con ansia, sia ancora bloccata in Senato.
Ecco puntuale la conferma:
“De Micheli: al via 12 commissari per accelerare 25 opere”
E’ una cosa vergognosa, ancora una volta soldi buttati per opere inutili e dannose, ancora cemento e ancora distruzione ! Invece di capire che la natura ci sta presentando il conto stiamo facendo di tutto per spianare la strada alla prossima epidemia perché state certi che questa non e’ la prima e non sarà neppure l’ultima!