Sceglilatuaterra, difendi l’ambiente, pretendi i tuoi diritti
Sarà un autunno lacrime e sangue, con un mostruoso – 13 punti del Pil nazionale . E in #Campania andrà peggio. Ecco perché bisogna immaginare da subito un piano integrato in difesa del lavoro, quello vero, quello dignitoso. Il #lockdown ha svelato la polvere nascosta per anni sotto al tappeto della finanziarizzazione dell’economia: diseguaglianze, precarietà, ricatti, utilizzo fraudolento della cassa integrazione.
La nostra #Terra, la nostra gente chiede e pretende ben altro.
Per noi ogni posto di lavoro va difeso con il coltello tra i denti, che @Confindustria se ne faccia una ragione. Ecco la nostra idea: #bloccolicenziamenti fino al 31 dicembre 2020, fatta eccezione per le imprese che chiudono per messa in liquidazione o per quelle che concludono accordi con i sindacati su base volontaria.
Dopodichè, dovrà cambiare tutto. Noi vogliamo un nuovo modello di sviluppo che preveda ammortizzatori sociali universali per eliminare la precarietà. Noi crediamo in nn nuovo modello di sviluppo che preveda l’addio al carbone e il benvenuto all’energia prodotta da fonti rinnovabili (purchè utilizzate in modo sostenibile): in Campania si può e si deve, è una questione politica.
Così come è una questione politica la manutenzione del territorio, devastato da dissesto idrogeologico. L’ambiente, i beni culturali, l’agricoltura di qualità vanno convertiti in veri driver di una crescita ecosostenibile. Il ruolo pubblico in questa operazione deve essere quello di indirizzo e programmazione, fino ad ora “non pervenuta”. I soldi del #RecoveryFound saranno per la Campania l’occasione per finanziare l’onda verde che deve spazzare via interventi spot e false promesse. Senza tutela dell’ambiente non c’è dignità umana, e senza dignità umana non c’è diritto al lavoro.
La mia intervista per Orticalab